Il coronavirus è ormai diffuso su tutto il pianeta, senza risparmiare nessun Paese. Ma esiste un decalogo di semplici regole a cui attenersi che possono scongiurare l'eventualità di un contagio.
Le mani sono uno tra i principali veicoli per trasmissione di virus e batteri in quanto toccano maniglie, pulsanti di citofoni e ascensori, rubinetti dei bagni e corrimano. Su queste superfici si annidano spesso residui di secrezioni respiratorie o salivari che potrebbero essere state rilasciate da soggetti positivi. Se contaminate, le mani sono in grado di condurre il virus laddove attecchisce, ovvero, sulle mucose. Per questo motivo è bene lavarle accuratamente ed evitare di portarle a contatto con gli occhi, il naso e la bocca.
Meglio cambiare le abitudini per un po' di tempo che rischiare di contrarre il virus. La regola si riaggancia al discorso del droplet: più vicini siamo ad una persona e più la carica del virus potrebbe essere elevata. A tal proposito è bene sottolineare che, quando avviene l'emissione di goccioline da parte del soggetto sintomatico, attraverso tosse o starnuti, c'è via via una riduzione della carica virale. Per questo, la distanza di sicurezza è fondamentale.
Sembra banale, ma un semplice gesto rivelarsi più utile di quanto si creda. Le mani vanno lavate con acqua e sapone per almeno 20 secondi oppure con una soluzione alcolica al 60%.
In caso di febbre, raffreddore o tosse, è bene restare in casa ed evitare il contatto con altre persone. Per quanto possa trattarsi di una comune influenza, non si può escludere a priori un'infezione da Covid-19. Nel caso in cui si presenti una sintomatologia sospetta, bisognerà contattare i numeri attivati per l'emergenza, ovvero, il 112 e il 1500.
La raccomandazione per le persone in età superiore ai 75 anni è quella di rimanere in casa o, in ogni caso, di evitare luoghi affollati. La stessa misura dovrà essere adottata per tutti coloro che hanno più di 65 anni e sono affetti da patologie di vario genere.
Le precauzioni sono le stesse messe in atto per arginare il contagio delle influenze stagionali. Lavarsi le mani dopo aver toccato porte, maniglie e sedute scongiura il rischio di un contagio, fosse anche di natura batteriologica. Anche in questo frangente è utile mantenere la distanza di sicurezza dalle persone che ci circondano. Inoltre, in caso di tosse o starnuti, è buona regola pararsi il naso con il gomito o con un fazzoletto che dovrà rigorosamente essere cestinato.
Evitare i luoghi affollati. Cosa significa? Che bisognerà rimandare aperitivi, cene tra amici e feste di compleanno per un po' di tempo. Sono dunque sconsigliati gli spostamenti non strettamente necessari.
Sono un presidio utile a limitare la diffusione di secrezioni respiratorie e salivari. In linea di massima, dovrebbero usarle le persone infette, anche se asintomatiche, per evitare di diffondere il virus. Inoltre, sono consigliate a persone con patologie o in età avanzata.
Sebbene il virus possa rimanere attivo sulle superfici, questa via di trasmissione è meno probabile. In ogni caso, il virus muore entro un minuto con la semplice disinfezione con prodotti contenti alcol etilico (etanolo 62-71%), acqua ossigenata (perossido di idrogeno allo 0,5%) o candeggina (ipoclorito di sodio allo 0,1%).
In ultimo segnaliamo l'interessante sezione del sito del Ministero della Salute, sempre aggiornata, che fornisce risposte alle più comuni domande sul contagio:
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